Sintomi, cause, tipi e trattamento


Un’infezione al seno si verifica quando i batteri invadono il seno, provocando un’infiammazione. Questo si chiama mastite.

Sebbene la mastite sia spesso associata all’allattamento, anche le persone che non stanno allattando possono contrarre infezioni al seno.

Questo articolo esplora le infezioni al seno in modo più dettagliato, compresi i loro sintomi, fattori di rischio e opzioni di trattamento.

In alcuni casi, una persona con un’infezione al seno può notare una lesione infetta sulla superficie del seno. Inoltre, un’infezione al seno può causare dolore in profondità nel seno.

Altri sintomi di infezione al seno possono includere:

Alcune persone possono sviluppare ulcere sulla pelle, che possono perdere pus o sangue.

La mastite è un tipo comune di infezione al seno. È particolarmente diffuso durante l’allattamento perché i capezzoli possono rompersi, permettendo ai batteri di entrare nel seno.

Un condotto del latte può anche ostruirsi a causa dello svuotamento incompleto del seno o dell’eccessiva pressione sul seno. I dotti lattiferi ostruiti consentono ai batteri di moltiplicarsi, il che può portare a un’infezione.

Esistono diversi tipi di infezioni al seno, tra cui:

  • Infezione centrale o subareolare: Ciò si verifica quando i dotti lattiferi si infettano o si infiammano. è più probabilmente svilupparsi nelle persone che fumano. Può causare cambiamenti del capezzolo, come la retrazione del capezzolo o perdite insolite.
  • Mastite lobulare granulomatosa: Ciò provoca lo sviluppo di una massa dolorosa ma non cancerosa nel seno.
  • Infezione periferica, non in allattamento: Questo tipo di infezione porta spesso a un’infiammazione o a un ascesso visibile sul seno. Si verifica comunemente nelle persone con diabete o in coloro che fumano.
  • Cellulite: Questa è un’infezione della pelle più comune nelle persone con seno grande o con una storia di chirurgia mammaria o radioterapia. Può causare un’eruzione cutanea che può diffondersi rapidamente se non trattata.
  • Carcinoma infiammatorio: Questo cancro è raro, rappresenta solo 1–5% di tutti i tumori al seno diagnosticati negli Stati Uniti. Può causare gonfiore e scolorimento del seno e talvolta la pelle può apparire increspata, come una buccia d’arancia. Poiché questo cancro è molto aggressivo, una persona che presenta sintomi dovrebbe contattare un medico.

Fare un diagnosi, un medico deve conoscere i sintomi di una persona. Possono chiedere se una persona sta allattando, ha una storia di trauma al seno o ha subito un intervento chirurgico o trattamenti al seno. Inoltre, possono chiedere se una persona ha febbre, brividi o affaticamento.

L’individuo può anche aver bisogno di un esame fisico del seno e del capezzolo.

In alcuni casi, un medico può prelevare un tampone di secrezione mammaria. Possono inviare questo per i test per determinare il tipo di batteri che crescono nel seno. Conoscere il tipo di batteri può aiutare un medico a prescrivere il farmaco giusto.

A seconda dei sintomi di una persona, un medico può ordinare i seguenti test:

  • mammografia: Questo test utilizza raggi X a basse dosi per cercare il cancro al seno e altri cambiamenti nel tessuto.
  • Ultrasuoni: un seno ultrasuoni utilizza onde sonore ad alta frequenza e crea un’immagine computerizzata del tessuto mammario. Può mostrare cambiamenti del seno, come cisti piene di liquido, che sono difficili da vedere sulle mammografie.
  • Biopsia mammaria: Il biopsia procedura preleva un piccolo campione di tessuto dal seno utilizzando un ago o un intervento chirurgico minore, quindi lo invia per l’esame in un laboratorio.

È importante notare che un operatore sanitario dovrebbe valutare qualsiasi infezione al seno. Di solito, se una persona sta allattando, l’infezione è causata dall’allattamento ed è relativamente semplice da trattare. Tuttavia, nelle persone che non stanno allattando, un’infezione può essere più grave. Se avvertono sintomi che non si risolvono, devono contattare un medico.

Il trattamento per un’infezione al seno spesso dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Tuttavia, è importante ricevere un trattamento precoce per prevenire le complicanze.

Se un batterio sta causando l’infezione, un medico di solito prescrive antibiotici. Le persone dovrebbero sempre prendere l’intero ciclo di antibiotici, anche se iniziano a sentirsi meglio prima di completare il trattamento.

Alcune persone con infezioni al seno hanno un ascesso, un nodulo tenero contenente pus. Un medico può drenare l’ascesso, riducendo il dolore. Probabilmente prescriveranno quindi antibiotici per curare l’infezione.

Gli impacchi caldi possono aiutare ad alleviare il dolore della mastite. Le persone possono anche assumere farmaci, il che può includere antibiotici per trattare l’infezione e ibuprofene per alleviare il dolore e l’infiammazione.

Gli ascessi al seno sono più comune nelle persone che allattano rispetto alle persone che non allattano.

Incisione e drenaggio può trattare ascessi al seno. Un medico usa una lama di bisturi per creare una piccola apertura nella pelle. Possono quindi inserire un drenaggio nella ferita o lasciarlo aperto per il drenaggio naturale.

Tuttavia, se un ascesso è piccolo, un medico può invece tentare l’aspirazione dell’ago. La procedura prevede l’uso di un ago per estrarre il materiale infetto.

Rimedi casalinghi

Una persona può utilizzare una varietà di rimedi casalinghi per ridurre al minimo il dolore e il disagio di un’infezione, Compreso:

La stasi del latte, quando il latte non scorre più liberamente, è il causa principale di mastite. Il latte può ostruire i dotti lattiferi, creando un condotto ostruito. L’area dello zoccolo apparirà spesso infiammata o gonfia e sarà tenera al tatto. La stasi del latte può anche creare una macchia bianca e dolorante sull’apertura del capezzolo. I medici lo chiamano un problema.

Cancellare il condotto ostruito o rimuovere la vescicola può prevenire la mastite. Una persona può rimuovere delicatamente una macchia a casa con un impacco caldo oppure può contattare un medico.

Inoltre, quanto segue può ridurre il disagio e ridurre al minimo la probabilità che l’infezione ritorni:

  • continuare ad allattare o pompare frequentemente, a meno che il medico non dica diversamente
  • usare prima il seno infetto durante l’allattamento per assicurarsi che si svuoti
  • applicare impacchi caldi e umidi sul seno dolorante, soprattutto subito prima dell’allattamento o dell’estrazione
  • cercando di adottare posizioni diverse durante l’allattamento in modo che tutte le aree del seno possano svuotarsi completamente
  • durante l’allattamento o l’estrazione, massaggiando le aree del seno che risultano dure con una leggera pressione

Se i batteri entrano nel seno, possono causare un’infezione, portando a un’infiammazione dolorosa. Può causare tenerezza, dolore e sintomi simil-influenzali.

I medici di solito trattano queste infezioni con antibiotici. Le persone possono assumere farmaci da banco e utilizzare rimedi casalinghi per gestire i loro sintomi.

Un individuo può ridurre le possibilità di sviluppare mastite durante l’allattamento al seno allattando o tirando spesso il tiralatte per garantire che il latte possa fluire liberamente.

Leggi questo articolo in spagnolo.



Source link

Deixe um comentário

O seu endereço de e-mail não será publicado. Campos obrigatórios são marcados com *