La struttura del cervello può svolgere un ruolo chiave nella psicosi


Una nuova ricerca ha scoperto che avere un plesso coroideo più grande, che è una struttura cerebrale vitale, potrebbe essere coinvolto nella psicosi.

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La ricerca trova indizi sulla psicosi in una struttura cerebrale che gli scienziati non hanno ancora completamente studiato.

Le variazioni nella struttura del plesso coroideo, che produce il liquido cerebrospinale (CSF), potrebbero svolgere un ruolo chiave nella psicosi.

Un team guidato dal Dr. Paulo Lizano, del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, MA, ha ora studiato questa struttura vitale.

In tal modo, hanno scoperto che potrebbe esserci un legame tra le sue dimensioni e lo sviluppo della psicosi.

Il plesso coroideo e il suo prodotto, il liquido cerebrospinale, sono parti cruciali del sistema neurologico. Il CSF aiuta ad attutire il cervello all’interno del cranio e il plesso coroideo forma una barriera tra il cervello e il CFS, che aiuta a filtrare le tossine e impedisce ai componenti del sangue di entrare nel cervello.

Consente inoltre il passaggio di alcune molecole, comprese quelle coinvolte nel sistema immunitario.

Questo studio — che ora appare nel American Journal of Psychiatry — ha coinvolto tre gruppi di persone: partecipanti con diagnosi di psicosi, uno dei loro parenti di primo grado e persone senza storia di psicosi (i controlli).

Ogni partecipante è stato sottoposto a una risonanza magnetica cerebrale strutturale e i ricercatori hanno scoperto che il volume del plesso coroideo era più grande in coloro che avevano psicosi.

Hanno anche scoperto che il volume del plesso coroideo tra i parenti di primo grado era maggiore di quello dei controlli ma inferiore a quello di quelli con psicosi.

Tuttavia, questi non erano gli unici risultati significativi del gruppo con psicosi.

I ricercatori hanno anche scoperto che un volume del plesso coroideo più grande era correlato a una riduzione della materia grigia, un volume dell’amigdala più piccolo, punteggi cognitivi più bassi, un volume del ventricolo più grande e livelli più bassi di connettività neurale.

Sebbene non possano ancora dirlo con certezza, i ricercatori ritengono che questi risultati potrebbero anche offrire indizi sulla patologia della psicosi.

Il team ha anche scoperto che le persone con un plesso coroideo ingrossato avevano alti livelli di una cellula di segnalazione associata al sistema immunitario, chiamata interleuchina 6 (IL-6).

IL-6 può attraversare le barriere tra il cervello, il sangue e il liquido cerebrospinale. I risultati sono degni di nota; il team spiega che le persone che hanno la schizofrenia e il disturbo bipolare hanno spesso livelli più elevati di IL-6. Il Dr. Lizano e colleghi concludono:

I nostri risultati suggeriscono il coinvolgimento del plesso coroideo attraverso lo spettro della psicosi, con un potenziale meccanismo che coinvolge il sistema neuro-immunitario, che funziona nella regolazione del cervello e nell’interazione con i sistemi immunitario e infiammatorio del corpo».

Secondo il Istituto Nazionale di Salute Mentale, la psicosi si riferisce a un gruppo di condizioni che colpiscono la mente quando qualcuno sperimenta una “perdita di contatto con la realtà”.

Durante un episodio psicotico, i pensieri e le percezioni di una persona sono disturbati. Potrebbero avere difficoltà a capire cosa è reale e cosa non lo è.

Alcuni sintomi di psicosi includono:

  • delusioni o false credenze
  • allucinazioni, come vedere o sentire cose che gli altri non fanno
  • discorso incoerente
  • comportamento non appropriato

Gli esperti dicono che non esiste un’unica causa di psicosi. Può essere un sintomo di una condizione di salute mentale come la schizofrenia. Ci sono anche molte altre potenziali cause, tra cui alcune condizioni mediche, l’uso di droghe e alcol, alcuni farmaci da prescrizione e la privazione del sonno.

Ci furono alcune discussioni scientifiche negli anni ’20 sul possibile ruolo del plesso coroideo nella schizofrenia o nel disturbo bipolare. Tuttavia, non c’era stata molta ricerca specifica sull’argomento prima di questo studio.

Sebbene siano ancora necessarie molte più ricerche, questo studio suggerisce che esiste probabilmente un legame tra un plesso coroideo ingrandito e la psicosi.



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